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Energia, on line nuova newsletter Gme

15 gennaio 2015 | 18.21
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Energia, on line nuova newsletter Gme

E' on line, scaricabile dal sito www.mercatoelettrico.org, il nuovo numero della Newsletter del Gestore dei Mercati Energetici (Gme). La newsletter si apre con un intervento di Gian Paolo Repetto del Rie che traccia un bilancio del settore gas sui mercati internazionali nell'anno appena trascorso, con uno sguardo al 2015.

Nel corso del 2014, sottolinea Repetto, "i mercati del gas naturale sono stati caratterizzati da tre principali fattori che hanno inciso sulle dinamiche dei prezzi nelle diverse aree internazionali e che continueranno ad influenzarne gli andamenti più o meno direttamente anche nei prossimi mesi: il nuovo e ancor più drammatico calo dei consumi europei; i mutati rapporti domanda/offerta di GNL nel Nord-Est Asiatico; la caduta nell'ultima parte dell'anno dei prezzi del petrolio, cui una parte significativa dei volumi di metano scambiati a livello mondiale restano ancora connessi".

In tale contesto, l'Europa ha chiuso il 2014 con un drammatico calo dei consumi di gas naturale stimabile almeno pari all'11% con una domanda, in termini assoluti, di circa 410 md mc, inferiore di circa 50 md mc rispetto al 2013 e di 120 md mc sul 2010 (-22%), dovuto non solo alla crisi economica, ma anche alle temperature miti e alla crescita delle fonti rinnovabili.

A ciò si aggiunge il prezzo del petrolio "crollato negli ultimi mesi del 2014 passando per il benchmark Brent da 112 $/bbl di giugno ai 63 medi di dicembre (-44%)" e che "nei prossimi mesi" dovrebbe determinare "per il classico time-lag (mediamente 6 mesi) contenuto nei contratti indicizzati" una traslazione nel prezzo del metano oil linked.

Tuttavia, indipendentemente dalle incerte previsioni su system pricing ed equilibri commerciali, "è possibile cogliere dal mercato alcune significative indicazioni riguardo i livelli di prezzo almeno nel breve termine - spiega Repetto -. La situazione della domanda e dell'offerta (si può stimare nel 2014 un tasso medio di utilizzo della capacità tecnica di importazione dell'UE non superiore al 40-45%), l'andamento climatico dell'inverno in corso, la più che rassicurante situazione degli stoccaggi, stanno favorendo nelle ultime settimane una diminuzione quasi costante dei prezzi a termine: se i prezzi a pronti dovessero confermare i forward, la media annua 2015 del TTF sarebbe intorno a 21-22 €/MWh, pressoché in linea ai valori 2014, ma inferiore del 20% a quelli del 2013. Inoltre i bassi prezzi del petrolio, direttamente o indirettamente, contribuiranno a comprimere nei prossimi mesi i prezzi medi europei del metano".

Infine, limitando all'Europa un'ultima osservazione, nel lungo termine, conclude l'analista del RIE, "pur in un quadro di ripresa modesta o stagnazione della domanda quale è da attendersi, il declino progressivo della produzione interna renderà gradualmente crescente il fabbisogno di importazioni extra-Ue".

All’interno del nuovo numero sono pubblicati, inoltre, i consueti commenti tecnici, relativi i mercati e le borse elettriche ed ambientali nazionali ed europee, la sezione dedicata all’analisi degli andamenti del mercato del gas italiano e la sezione di analisi sugli andamenti in Europa, che approfondisce le tendenze sui principali mercati europei delle commodities. La nuova pubblicazione GME riporta, inoltre, come ormai è consuetudine a gennaio, i dati annuali sulle contrattazioni del mercato elettrico per l’anno 2014.

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