Profughi siriani, domani conferenza donatori in Kuwait. Onu chiede 8,4 miliardi di dollari
30 marzo 2015 | 17.44
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Campo di Zaatari, Giordania. Profughi siriani ingaggiati da Oxfam attendono di essere pagati. - (foto Oxfam)
Profuga scalda l'acqua per lavare la figlia di 15 mesi nel nord del Libano. - (foto Oxfam)
Il maltempo ha distrutto la tenda che era l'unico riparo di una famiglia di 12 profughi siriani sulla costa settentrionale libanese. - (foto Oxfam)
Latrine in costruzione grazie a Oxfam in un insediamento di profughi siriani nella valle libanese della Bekaa. - (foto Oxfam)
Shadi, 32 anni, e la moglie Samar, 34, cercano di scaldarsi in un insediamento di profughi siriani nel nord del Libano. - (foto Oxfam)
Profughi siriani in fila per lavorare come braccianti nei campi di pomodori nella valle libanese della Bekaa. - (foto Oxfam)
Bambini giocano vicino ad un muro, costruito da Oxfam Italia per separare da una discarica un insediamento con 400 profughi nella valle della Bekaa. - (foto Oxfam)
Il muro che separa le tende dalla discarica. - (foto Oxfam)
