Presentate a Expo le azioni del governo per combattere gli sprechi alimentari
Le azioni che il Governo intende attuare per la riduzione degli sprechi e il potenziamento dell’aiuto alimentare agli indigenti sono state presentate oggi dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli all'Expo alla riunione del Tavolo di lavoro indigenti, l’organismo di coordinamento stabile tra istituzioni, enti caritativi, industria alimentare e grande distribuzione. A darne notizia è il ministero delle Politiche agricole in un comunicato.
“Entro il 2016 – ha dichiarato il ministro Martina – vogliamo raddoppiare il cibo donato agli indigenti, portando a 1 milione le tonnellate di alimenti salvati dallo spreco. Siamo pronti a semplificare le leggi per rendere la donazione di alimenti più conveniente per chi produce e distribuisce. Per raggiungere l’obiettivo dobbiamo continuare a puntare su un modello che incentivi il recupero e la costruzione di rapporti forti tra gli enti caritativi e il mondo della produzione e distribuzione alimentare".
Per accelerare nella lotta agli sprechi, infatti, il Governo è pronto prima di tutto a rendere più conveniente la donazione degli alimenti rispetto alla loro distruzione da parte delle industrie e della Gdo. Il Governo vuole modificare la legge, alzando la soglia delle donazioni a 15 mila euro, semplificando la vita alle imprese che decidono di destinare le eccedenze a favore degli indigenti.
"Fermare lo spreco è un dovere tassativo, tanto più quando dobbiamo sostenere oltre 6 milioni di persone che soffrono di povertà alimentare nel nostro Paese -ha sostenuto inoltre il ministro Martina - il Governo sta facendo la sua parte, con un programma di aiuti che nel 2015 prevede l’aumento della distribuzione di cibo da 65mila a 100 mila tonnellate attraverso le strutture degli enti caritativi in tutto il territorio. Dobbiamo fare di più e abbiamo voluto organizzare in Expo questo incontro del nostro tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti proprio per rilanciare l’azione su questo fronte”.