Circa 80mila assaggi in un anno per garantire la qualità dei prodotti. Sono alcuni dei numeri emersi dal Rapporto di responsabilità sociale 2014 di Ferrero, presentati oggi a Expo 2015.
L'analisi del gruppo di Alba evidenzia, in particolare, i dati relativi alle linee produttive di Kinder sorpresa e Kinder merendero, nell'anno 2013/2104.
Nel documento, il gruppo di Alba spiega che oltre ai classici test di laboratorio, viene effettuata una particolare fase, detta 'dell'assaggio', finalizzata a esprimere un giudizio sul gusto del prodotto in tutte le sue sfaccettature e sull’aspetto estetico e di presentazione. Tale fase viene affidata a un panel di esperti che provvede ai controlli sulle materie prime al momento della consegna e sui semilavorati e sui prodotti finiti, testati ogni due ore e mezza, pari a tre assaggi a turno, di cui si tiene conto nella fase di produzione. Inoltre vengono effettuati assaggi di 'direzione' dai responsabili delle unità produttive e test a tela di ragno, detti 'spiderweb'.
In particolare nella produzione di Kinder sorpresa e Kinder merendero, nel 2013/2014 sono stati effettuati oltre 90mila controlli sulle materie prime e oltre 48mila sui semilavorati; più di 4700 controlli riguardano gli imballi primari, cui si aggiungono i controlli effettuati sugli imballi secondari; oltre 10 milioni i controlli sul prodotto finito, compresi i controlli effettuati sulla linea di produzione, tra peso, composizione e difettosità estetiche, e in laboratorio, relativamente ai parametri chimico-fisici e microbiologici.
Gli stabilimenti all'interno dei quali vengono prodotte le linee Kinder sorpresa e Kinder merendero hanno un sistema qualità certificato da un ente terzo e indipendente, ad eccezione dello stabilimento di Yaoundé in Camerun per il quale è previsto l’ottenimento della certificazione Iso 9001:2008 entro la fine del 2016.
Le materie prime e gli ingredienti utilizzati vengono selezionati a monte presso fornitori valutati con criteri univoci. In fase di accettazione, tutti gli stabilimenti applicano un piano di controllo definito a livello centrale dalla direzione qualità di gruppo sulla base di specifiche analisi del rischio. Nell’ambito dell’attività produttiva è infine effettuata un’attenta analisi dei rischi, attraverso l’implementazione di specifici piani Haccp redatti secondo linee guida definite centralmente, al fine di garantire la massima sicurezza dei prodotti.
I reclami ricevuti nel 2013/2014 corrispondono a 0,787 reclami ogni 100.000 Kinder sorpresa venduti, mentre corrispondono a 0,051 reclami ogni 100mila.