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Vaccini: esperti Bambino Gesù, calo all'origine di morte alcuni lattanti

27 ottobre 2015 | 16.32
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Vaccini: esperti Bambino Gesù, calo all'origine di morte alcuni lattanti

Il calo delle coperture è responsabile di molti casi di morbillo e pertosse, che hanno causato il decesso di alcuni lattanti. Lo sottolineano gli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che condividono le preoccupazioni lanciate dal presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, alla luce dei recenti dati sul calo delle vaccinazioni pubblicati dal ministero della Salute.

"Il calo delle coperture vaccinali - dice Alberto Villani, responsabile della Pediatria generale e malattie infettive dell'Ospedale della Santa Sede - è responsabile dei numerosi casi di morbillo e della presenza di malattie che potevano già essere debellate, come ad esempio la pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti".

I dati del ministero "si riferiscono alle vaccinazioni esavalenti, da somministrarsi nel primo anno di vita, che con un’unica iniezione permettono di proteggersi da difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B e malattie come la meningite causata da Haemophilus", spiega Villani.

"La copertura vaccinale insufficiente riguarda anche quella contro morbillo, rosolia e parotite. Senza le vaccinazioni - dice - ci troviamo a dover fronteggiare di nuovo queste malattie, che invece sarebbero facilmente prevenibili. Ad esempio osserviamo epidemie di pertosse, morbillo. Oltre al ritorno, in Europa, di alcune malattie che erano state debellate da molti anni, come ad esempio la polio".

I dati dell’Iss indicano un tasso di vaccinazioni al di sotto degli obiettivi minimi previsti dal precedente piano. Scendono, infatti, sotto il 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale cala ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell’86%, diminuendo di oltre 4 punti percentuali.

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