Sforamento dei limiti delle emissioni in atmosfera e presunti illeciti nella gestione dei reflui petroliferi. E' questa l'accusa mossa dalla Procura di Potenza all'Eni sul Centro oli Val d'Agri di Viggiano che ha portato 5 persone agli arresti domiciliari e al sequestro dell'impianto. Si tratta del primo filone di inchiesta mentre il secondo, riguarda l'impianto estrattivo della Total a Tempa Rossa che ha fatto dimettere il ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi. Ma Eni risponde: tutte le operazioni sono sempre state condotte nel pieno rispetto della legge