L'idea di un Milan sempre più vicino ai cinesi non è quello che sognava il rapper Emis Killa, ospite di AdnKronos Live per presentare il suo ultimo album 'Terza Stagione', per la sua squadra del cuore: "A me piaceva più l'idea del vecchio Milan di Berlusconi con lo stadio dove si poteva entrare con i tamburi e megafoni - afferma il rapper - Io in realtà non ho vissuto quel periodo perché ero piccolo ma ho visto le cassette. C'era un altro Milan con uno spirito diverso. Lo stadio era un posto dove andare con la famiglia. Oggi è un posto più freddo, le curve cantano in maniera scordinata e fuori tempo. E' un peccato ti dico la verità".