Ritrovati i resti dello scheletro dell’elefante preistorico (Elephas antiquus) nella Sila cosentina. E' il primo scheletro completo mai trovato in Italia di questa specie cugina del mammut. Era alto 4 metri al garrese. Una scoperta fortuita, ma che potrebbe in parte riscrivere la storia della Calabria settentrionale. Secondo le prime valutazioni, il gigantesco animale sarebbe morto sulle sponde del lago per cause naturali. Nella zona del Comune di Spezzano della Sila - sottolineano i ricercatori dell'Università del Molise - non sono stati infatti trovati elementi che facciano pensare alla presenza di antichi cacciatori, ma le indagini nell’area sono solo all’inizio. Al momento sono stati asportati dal sito solo una zanna, un molare e altri frammenti, che nei prossimi mesi saranno sottoposti a pulizia, consolidamento e restauro presso il laboratorio archeologico dell’Ateneo molisano. Ma le ricerche – dicono gli archeologi – dovranno continuare. E non solo perché gran parte dello scheletro dell’elefante è ancora nascosto fra i sedimenti.