La ripresa della zona euro e' "fragile" e la Bce ha esaurito le sue munizioni. In caso di nuove crisi a rischiare di più saranno dunque i paesi con un elevato debito pubblico come l'Italia. Lo dice all'Adnkronos Clemens Fuest, presidente del centro di ricerche Ifo, sottolineando che il nostro paese con livelli di produttiva estremamente bassi da almeno vent'anni, difficilmente potrà tagliare lo stock del debito. Da qui la sollecitazione al nuovo governo a mettere in cima alle priorità le riforme per la crescita.