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Giorgio e Silvia, chi sono le due stelle emergenti della ricerca

21 settembre 2018 | 12.38
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Giorgio Vacchiano e Silvia Marchesan
Giorgio Vacchiano e Silvia Marchesan

Due italiani tra le 'rising stars' della ricerca. Giorgio Vacchiano e Silvia Marchesan sono stati scelti da Nature tra gli 11 più influenti ricercatori emergenti, selezionati tra 500 studiosi di tutto il mondo. 'The world at their feet' (Il mondo ai loro piedi) è il titolo dell’articolo della prestigiosa rivista che li celebra sottolineando come con i loro studi "stanno lasciando il segno nella scienza". Nature ha selezionato i migliori profili tra 500 ricercatori di tutto il mondo valutati secondo il Nature Index che, aggiornato mensilmente, traccia le affiliazioni di articoli scientifici di alta qualità, e il league of scholars whole-of-web (wow) ranking, che identifica i ricercatori più influenti utilizzando un algoritmo simile al PageRank di Google. Ma chi sono i due scienziati italiani che hanno "il mondo ai loro piedi"?

GIORGIO VACCHIANO - Esperto di foreste del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali all'università Statale di Milano, Giorgio Vacchiano ha 38 anni. Da sempre appassionato di natura e di montagna, si è laureato in Scienze forestali e ambientali all'Università di Torino nel 2003, dove ha conseguito anche un dottorato in Scienze agrarie, forestali e agroalimentari. E' arrivato nel febbraio 2018 all'Università Statale nel team di ricerca del professor Osvaldo Failla, dopo aver lavorato anche al Joint Research Centre di Ispra (Varese).

Al centro della sua attività ci sono in particolare la gestione forestale, i servizi ecosistemici, le capacità di resistenza e resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici, lo studio delle conseguenze di incedi boschivi e altri cosiddetti 'disturbi naturali' sulle foreste temperate europee. Con i suoi studi, il ricercatore ha in particolare aperto la strada all'uso della modellazione matematica per la gestione forestale, mentre l’attività di ricerca che sta conducendo ora si concentra nello specifico sull'ottimizzazione della gestione delle foreste per mitigare i cambiamenti climatici.

SILVIA MARCHESAN - Docente associata di Chimica organica dell’Università di Trieste, Silvia Marchesan si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all'Università di Trieste nel 2004 con lode, ha poi completato gli studi di dottorato in chimica all'Università di Edimburgo in Scozia, e proseguito con la ricerca in Finlandia e in Australia. E' rientrata a Trieste nel 2013, ha vinto un progetto SIR nel 2015 con cui ha iniziato le sue attività di ricerca indipendenti.

Nel 2017 ha vinto la medaglia Vittorio Erspamer per la sua ricerca sui peptidi, nel 2018 è diventata Professore Associato in chimica organica e ha conseguito l'abilitazione da professore ordinario. Come si legge sul sito dell'Università degli Studi di Trieste, ha sviluppato un idrogel, poco costoso ed efficace, di proteine che si auto-assemblano, utile per riparare i tessuti del corpo e rilasciare farmaci.

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