Schillaci: "Dieta mediterranea significa prevenzione su cui si deve investire"
Alla prima Giornata del Made in Italy, 'cambiare paradigma, gran parte del Fsn oggi è per le cure'
Alla prima Giornata del Made in Italy, 'cambiare paradigma, gran parte del Fsn oggi è per le cure'
‘Contrasta obesità, diabete e malattie cardiovascolari eppure va rivista perché siamo più sedentari’
Quattro italiani su 10 farebbero più prevenzione, sottoponendosi a più controlli medici, se i tempi di attesa fossero inferiori. Resta stabile al 41% la percentuale di persone che fa controlli regolari, mentre il 45% si cura solo quando inizia a stare male. Una donna su 4 (25%) non va dal ginecologo da oltre 3 anni e il 30% delle italiane non fa il Pap test. Insomma, si fa ancora poca prevenzione in Italia e tra i fattori che più scoraggiano ci sono proprio le liste d'attesa. Lo indica l'ultima i...
Acquisire maggiori competenze, essere in linea con i principi etici e investire nella formazione: le parole del presidente della Commissione dell’Albo nazionale
Ogni anno 60mila cittadini lombardi vengono colpiti da un tumore, il 40% dei quali potrebbe essere evitato correggendo gli stili di vita sbagliati. La prevenzione si conferma parola d'ordine, purché personalizzata e attiva. A seno, polmone e colon-retto le neoplasie più diffuse, intercettarle prima che si manifestino è la nuova frontiera della lotta al cancro. È quanto emerso da un convegno nazionale promosso dalla Regione Lombardia al Pirellone sulle nuove frontiere della ricerca oncologica, un'...
A seno, polmone e colon-retto le neoplasie più diffuse, intercettarle prima che si manifestino nuova frontiera della lotta al cancro
“Il ruolo delle associazioni è fondamentale perché hanno la capacità di diffondere la cultura socio-culturale generale nei confronti dei pazienti oncologici”. A dirlo Marcella Marletta, componente Comitato esecutivo Favo - Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, a margine dell’evento “La protezione vaccinale nei pazienti fragili e a rischio. Focus sui pazienti oncologici” che si è svolto a Roma.
Il Ministero della Salute ha fatto da cornice all'incontro “La protezione vaccinale nei pazienti fragili e a rischio. Focus sui pazienti oncologici”, in cui la comunità scientifica e le associazioni dei pazienti hanno lanciato un appello volto a diffondere consapevolezza e favorire l’accesso alle vaccinazioni, tanto sul territorio quanto all’interno delle strutture ospedaliere.
"Le associazioni sono in grado di percepire in maniera molto precisa i bisogni dei pazienti, che sono sicuramente bisogni di cura della malattia, ma allo stesso modo sono bisogni di cura della persona”. Con queste dichiarazioni, Stefano Giordani, direttore scientifico Associazione Onconauti, è intervenuto in occasione dell’incontro “La protezione vaccinale nei pazienti fragili e a rischio. Focus sui pazienti oncologici”, che si è svolto a Roma. “L'associazione con autismo ormai da 12 anni offre d...
"Dobbiamo collaborare sicuramente insieme alle istituzioni, insieme alle società scientifiche, affinché effettivamente le vaccinazioni rientrino a tutto diritto nell'ambito di quelle che sono il percorso dei pazienti oncologici”. Sono le parole di Adriana Bonifacino, presidente Fondazione IncontraDonna, a margine dell’evento “La protezione vaccinale nei pazienti fragili e a rischio. Focus sui pazienti oncologici”, che si è svolto a Roma. “Ci stanno a cuore soprattutto due tipi di progettualità ch...