Paolo Taviani, il ricordo di Pupi Avati: "Era ancora pieno di entusiasmo, mi mancherà"
"Ci telefonavamo e ci confidavamo, ha subito molte ingiustizie ed emarginazioni nel suo lavoro"
"Ci telefonavamo e ci confidavamo, ha subito molte ingiustizie ed emarginazioni nel suo lavoro"
(dall’inviata Ilaria Floris) "La polemica di Favino io la condivido. Ha pienamente ragione. Visto che capita spesso che gli americani facciano film sugli italiani, ha perfettamente un suo senso che siano interpretati da italiani. Ferrari, un modenese, che viene dal Nebraska, fa un po’ ridere". Così all’AdnKronos il regista Pupi Avati intervenendo nella polemica scatenata dalle dichiarazioni dell’attore Pierfrancesco Favino in merito ai ruoli di icone italiane interpretati da attori stranieri.
"Sono riservati alle cinematografie estere, soprattutto americane" dice il regista
"No a interferenze politiche e ministeriali, continueremo a lottare per un cinema libero e indipendente"
Il regista all'Adnkronos: "Evento che non ha precedenti, miei parenti sconvolti"