Sono donne "impure" e "senza vergogna", ha attaccato il religioso che si definisce "un servo di Allah". In segno di sfida tantissime donne hanno iniziato a postare i loro autoscatti e in poche ore ha iniziato a spopolare l'hashtag #Selfie4Siauw.
Sono donne "impure" e "senza vergogna" quelle che cedono alla tentazione di farsi un selfie e pubblicarlo sui social network. Lo sostiene l'imam indonesiano Felix Siauw che ha lanciato una fatwa contro gli autoscatti 'rosa', scatenando subito la reazione ironica delle donne che hanno postato a valanga le foto 'vietate' con il tag #Selfie4Siauw.
La fatwa del 30enne religioso, che ha 1,1 milioni di follower su Twitter, è ovviamente arrivata tramite 'cinguettio'. "In questi giorni molte donne musulmane si fanno i selfie senza vergogna. Di solito in una foto ci sono nove frame con diverse smorfie del viso. Dove è la purezza nella donna?", ha tuonato Siauw, che si Twitter si definisce "un servo di Allah" che punta "alla fondazione del califfato".
Secondo il religioso, il mondo "è caduto nel peccato peggiori di tutti, l'arroganza. Se ci facciamo un selfie e lo carichiamo sui social media nella disperata speranza di essere visti, di ricevere 'mi piace' o qualsiasi altra cosa, allora siamo caduti nella trappola dell'ostentazione". La fatwa ha immediatamente scatenato una rivolta su Twitter. Tantissime indonesiane hanno iniziato a postare i loro selfie in segno di sfida e in poche ore ha iniziato a spopolare l'hashtag #Selfie4Siauw.
