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Iran: vietato tagliarsi capelli a spazzola, è simbolo adorazione Diavolo

04 maggio 2015 | 15.43
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Il provvedimento anti-creste spacca l'opinione pubblica, licenza revocata ai barbieri che non rispetteranno la disposizione: "Violazione del sistema islamico". Confermati il divieto di tatuarsi e di depilarsi le sopracciglia

Iran: vietato tagliarsi capelli a spazzola, è simbolo adorazione Diavolo

Niente 'creste' né capelli 'a spazzola' per i giovani iraniani. Le autorità della Repubblica islamica hanno infatti vietato tutti i tipi di acconciature 'non ortodosse' spiegando che si tratta di simboli di adorazione del Diavolo. Questo malgrado tra i ragazzi - a prescindere dal ceto - stia prendendo sempre più piede la moda di tagliarsi i capelli secondo le tendenze più in voga in Occidente.

Ma le autorità del paese non vogliono sentire ragioni e hanno dichiarato guerra ai 'capelloni'. Per loro i tagli originali non hanno motivo di esistere ed anzi devono essere combattuti in ogni modo perché anti-islamici. "Sono ora proibite le acconciature alla maniera degli adoratori del Diavolo", ha affermato il leader del sindacato dei barbieri iraniani, Mostafa Govahi, annunciando il provvedimento 'anti-creste', che ha spaccato l'opinione pubblica.

Govahi, citato dall'agenzia semi-ufficiale Isna, ha quindi spiegato che le pene per chi non rispetta il codice saranno durissime. "Ai barbieri che taglieranno i capelli nello stile di chi adora Satana sarà revocata la licenza" in quanto si tratta di una "violazione delle regole del sistema islamico", ha tuonato. Le nuove regole di condotta per gli iraniani non riguardano solo i capelli. Vengono confermati il divieto di tatuarsi e di depilarsi le sopracciglia. Una 'new entry' è legata invece alla tintarella. Non saranno tollerati gli uomini che si sottoporranno ai trattamenti nei solarium.

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