Ha un taglio soprattutto economico la visita in Turchia del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sarà giovedì 11 dicembre ad Ankara e il giorno successivo a Istanbul. Nella capitale il premier incontrerà l'omologo Ahmet Davutoglu e sarà probabilmente ricevuto dal presidente Recep Tayyip Erdogan. A Istanbul aprirà, sempre insieme a Davutoglu, i lavori di un Business Forum a cui partecipano i rappresentanti di decine di imprese italiane e turche.
L'ultimo forum economico bilaterale risale allo scorso gennaio, quando l'allora presidente turco Abdullah Gul arrivò a Roma alla guida di un folta delegazione di imprenditori. L'ultimo premier italiano a visitare ufficialmente la Turchia, invece, è stato Silvio Berlusconi, ad agosto del 2009.
In base a dati dell'Ice relativi al 2013, l'Italia è il quarto partner commerciale della Turchia su scala mondiale, dopo Germania, Russia e Cina. Lo scorso anno, l'interscambio è stato di 19,6 miliardi di dollari, in diminuzione dello 0,6% rispetto al 2012. Il saldo è negativo per la Turchia di 6,1 miliardi di dollari.
L'Italia è per la Turchia anche il quarto paese fornitore e il quinto cliente. Le voci principali dell'export italiano in Turchia sono quelle dei macchinari e delle apparecchiature, dei prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio e dei prodotti chimici. Le principali voci dell'import sono invece autoveicoli e rimorchi, abbigliamento e prodotti tessili.