Nonostante i problemi di sicurezza legati alla conquista di ampie zone del paese da parte dei jihadisti dello Stato islamico (Is), nel corso del 2014 l'Iraq ha esportato 918,114 milioni di barili di petrolio, ricavandone 84,215 miliardi di dollari. In particolare i dati sull'export di greggio di dicembre hanno fatto registrare un vero e proprio record.
Come ha annunciato il ministero iracheno del Petrolio, l'export medio è stato di 2,450 milioni di barili al giorno. Un totale di 30 compagnie straniere hanno acquistato il petrolio iracheno, al prezzo medio di 106,205 dollari al barile.
Secondo un portavoce del ministero citato dall'agenzia Xinhua, dai dati preliminari su dicembre 2014 emerge che sono stati esportati 91,41 milioni di barili, il dato mensile più alto dal 1980. I ricavi dell'ultimo mese del 2014, tuttavia, sono stati più bassi rispetto ai mesi precedenti, visto che il greggio è stato venduto a 57 dollari al barile. Circa il 95% delle entrate irachene è legato alla vendita del petrolio.