(Aki) - Mai così tante donne si sono candidate in Afghanistan alle elezioni per i consigli provinciali, per i quali si votera' sabato insieme alle presidenziali. Lo riferisce la Commissione elettorale afghana, che parla di 308 donne tra i 2.713 candidati al rinnovo di 34 consigli provinciali per i quali è gia' prevista una quota rosa pari al 20 per cento dei 458 seggi. Nessuna donna è invece candidata alla presidenza del Paese, mentre ce ne è una per la vice presidenza, Habiba Sarobi.
Tra chi ha deciso di sfidare, seppur a livello locale, le minacce dei Talebani e le restrizioni di una societa' profondamente conservatrice c'è Asila Barakzai, 40 anni, candidata al consiglio provinciale di Kunduz, nel nord dell'Afghanistan. E' lei stessa ad ammettere di aver ricevuto ''moltissime minacce telefoniche per la decisione di candidarmi alle elezioni. Mi hanno detto che sono una donna e che devo restare a casa. Non dovrei fare politica''. Proprio per le minacce di morte ricevute, si è trasferita per tre mesi in Tajikistan l'anno scorso. ''Quando sono tornata per la campagna elettorale, pensavo di fossero dimenticati di me. Ma ho ancora ricevuto telefonate con minacce da numeri diversi e sconosciuti. Sono preoccupata per la sicurezza'', ha raccontato alla Dpa. (segue)