(Aki) - Ha preso il via a Vienna un nuovo round di negoziati tra l'Iran e il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) sul contestato programma nucleare della Repubblica islamica. L'obiettivo di questa tornata di colloqui, che si concludera' domani, e' avvicinare le parti alla firma di un accordo definitivo, dopo l'intesa ad interim valida sei mesi raggiunta a fine novembre ed entrata in vigore il 20 gennaio.
Alla vigilia del nuovo round il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, che ieri ha incontrato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Catherine Ashton, ha sottolineato che i team impegnati nei negoziati cercheranno di eliminare tutti i nodi sul tavolo in modo da poter iniziare a scrivere l'accordo definitivo gia' il mese prossimo.
Gli 'scogli' che rendono impervio il negoziato sono essenzialmente due: i limiti, voluti dall'Occidente e contestati da Teheran, al suo programma di arricchimento dell'uranio e il futuro dell'impianto nucleare di Arak, dove si trova un reattore ad acqua pesante. Entrambe le questioni sono legate direttamente ai sospetti della comunita' internazionale che teme una dimensione militare del programma atomico della Repubblica isamica. Teheran respinge i sospetti, ribadendo la natura pacifica del suo programma nucleare.
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