(Aki) - Una 90enne saudita si e' vista respingere la sua denuncia per maltrattamenti contro il figlio perche' non si e' fatta accompagnare in commissariato da un 'guardiano', ovvero da un parente maschio. A raccontare la storia e' il quotidiano 'Saudi Gazzette', che non rivela le identita' dei protagonisti ma precisa che l'episodio e' avvenuto ad al-Qunfudah, nella parte sud-occidentale della monarchia del Golfo.
Secondo il giornale, l'anziana voleva denunciare il figlio perche' le aveva tagliato l'elettricita' e la obbligava a restare in casa per accontentare la richiesta della moglie. Ma arrivata in commissariato l'amara sorpresa. I poliziotti di turno le hanno infatti negato di sporgere denuncia, spiegando che la donna era uscita di casa senza il 'guardiano' maschile. L'anziana e' andata su tutte le furie e ha preteso l'intervento dei responsabili della polizia locale che non si e' fatto attendere.
Il colonello Yousef al-Qanawi, capo della sicurezza ad al-Qunfudah, si e' detto stupito per l'accaduto e ha incaricato il responsabile della procura di indagare sui maltrattamenti subiti dalla donna. Anche il capo locale del Comitato per la promozione della virtu' e l'interdizione del vizio (la polizia religiosa), Ahmad al-Shamrani, e' intervenuto sulla questione, dicendo che la donna ha tutto il diritto di sporgere denuncia.