(Aki) - "La mia opinione e la mia parola saranno determinanti in merito a cio' che riguarda il mio futuro". Cosi' il presidente turco Abdullah Gul ha replicato a quanti, nel suo partito, prevedono uno scenario politico in cui il premier Recep Tayyip Erdogan sara' eletto capo dello stato e a Gul sara' affidato l'incarico da premier. "La questione sara' discussa con gli amici - ha detto Gul in una conferenza stampa con l'omologo del Kenya, Uhuru Kenyatta, ad Ankara - primo tra tutti il premier Erdogan".
In un'intervista all'emittente CnnTurk, il vice presidente del partito Giustizia e Sviluppo (Akp) di Gul ed Erdogan, Mehmet Ali Sahin, ha affermato ieri che il partito vuole che "il premier corra per la presidenza e credo che sara' eletto al primo turno, se decidera' di candidarsi". "Vogliamo beneficiare anche di Gul, con il quale abbiamo fondato l'Akp - ha continuato - Deve diventare un parlamentare per poter essere primo ministro, ma ci sono vari modi per far si' che questo accada e noi troveremo quello giusto".
Al momento ne' Erdogan ne' Gul hanno ufficializzato la loro candidatura alle presidenziali di agosto, ma e' noto che entrambi ambiscono a presentarla e che sulla questione si e' aperto un conflitto tra i due. Secondo i media locali, la dirigenza dell'Akp si aspetta che Gul ceda il posto a Erdogan e si candidi alle elezioni suppletive che si terranno in alcune province turche, in modo da poter essere eletto in parlamento, condizione necessaria per essere primo ministro. Le presidenziali, le prime in cui a votare sara' direttamente il popolo, si terranno ad agosto e le politiche il prossimo anno. Ma si potrebbe decidere di anticiparle all'autunno, per dare a Gul la possibilita' di correre subito da premier.
