(Aki) - La tv del Qatar 'al-Jazeera' ha lanciato una campagna mondiale per ottenere la liberazione dei suoi quattro giornalisti in carcere in Egitto, tre dei quali sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di collaborare con un'organizzazione - i Fratelli Musulmani - che Il Cairo ha messo al bando con l'accusa di terrorismo. La campagna - ha spiegato Ghassan Abu Hussein, responsabile relazioni internazionali della tv - prevede lo svolgimento di manifestazioni davanti alle ambasciate egiziane di tutto il mondo per chiedere il rilascio dei giornalisti.
"Lanciamo un appello a tutti i giornalisti e a chi sostiene la liberta' di stampa di organizzare delle veglie davanti alle ambasciate egiziane di tutto il mondo", ha dichiarato Abu Hussein nel corso di una conferenza stampa a Doha. "Al-Jazeera spera che l'attenzione dei media di tutto il mondo possa fare pressione e spingere le autorita' egiziane a tornare sui loro passi", ha aggiunto il responsabile della tv, precisando che la campagna prevede anche una petizione on line per chiedere la scarcerazione dei reporter.
Tre giornalisti di al-Jazeera English sono attualmente in carcere con l'accusa di aver collaborato con un'''organizzazione terroristica". Si tratta dell'australiano Peter Greste, dell'egitto-canadese, Mohamed Fahmy e dell'egiziano Baher Mohamed. Tutti e tre sono stati arrestati al Cairo il 29 dicembre. Un altro giornalista della tv, Abdullah Elshamy, e' detenuto dal 14 agosto al Cairo. Contro Elshamy, che dal 23 gennaio e' in sciopero della fame, non e' ancora stata formulata un'accusa, ha denunciato la tv del Qatar.