(Aki) - ''Si sta parlando del governo ad interim. Ma se io sciolgo l'attuale governo, ci saranno ribelli che vengono a Juba per farne parte? Avranno paura - ha detto Kiir - Quindi, fateci prima raggiungere un accordo e dopo questo, noi perdoneremo i ribelli e armonizzeremo il nostro popolo a vivere in pace insieme. Dopodiche' formeremo un governo ad interim''. Di questo, daremmo parte ''tutti i partiti politici del Sud Sudan, la societa' civile, le donne, i gruppi giovanili, i leader religiosi e spirituali'', ha aggiunto, sottolineando la necessita' di tenere a Juba il dialogo nazionale ''in modo che tutte le persone del Sud Sudan possano parteciparvi''.
''Con la partecipazione del popolo avremo una pace permanente nel Paese. Il governo di unita' nazionale di cui stiamo parlando ora terra' insieme la popolazione'', ha auspicato Kiir. Riguardo al suo rivale numero uno, Kiir ha poi detto che “Machar vuole diventare presidente del governo ad interim e ha gia' detto che non vuole che Salva Kiir sia in quel governo, ma io dico loro che io sono stato eletto dal popolo''.