(Aki) - Un video amatoriale pubblicato su molti siti Web turchi inguaia il premier Recep Tayyip Erdogan. Il video e' stato girato ieri a Soma, dove il premier si era recato in seguito all'incidente nella miniera di carbone costato la vita ad almeno 282 persone, e lo mostra mentre tira un pugno a un contestatore. Le immagini in realta' sono confuse e le teste dei contestatori e delle guardie del corpo nascondono in parte la scena e non rendono possibile affermare con certezza che si sia trattato veramente di un pugno. Ma alcuni testimoni hanno confermato questa versione.
Nel video (http://www.hurriyetdailynews.com/video-did-turkish-pm-erdogan-slap-a-protester-in-soma.aspx?pageID=238&nID=66508&NewsCatID=338) si vede una grande folla che contesta Erdogan per strada, tanto che le sue guardie del corpo sono costrette a spingerlo verso un vicino supermercato, per portarlo al riparo. Poco lontano dall'ingresso del negozio, il premier si rivolge con tono minaccioso a un contestatore e gli dice: "Vieni qui e dimmelo in faccia". Quindi il contestatore riesce a entrare nel supermermercato poco prima del premier e si intravede quest'ultimo, dietro una fila di guardie del corpo, agitarsi come per tirare un pugno.
Il gesto non e' visibile con chiarezza, ma testimoni citati dalla stampa locale hanno confermato lo scatto d'ira del premier. Secondo il quotidiano Evrensel, il premier non ha colpito il contestatore, ma una ragazza di 15 o 16 anni, che gli si era accostata per urlargli: "Cosa ci fa qui l'assassino di mio padre?", riferendosi probabilmente a uno dei minatori morti nell'incidente di Soma. "Non ho mai visto una scena del genere - ha raccontato un testimone - Come puo' un primo ministro compiere un atto come questo? Cos'e' tutta questa furia?". Il video viene pubblicato dopo le polemiche per una foto che ritrae un consigliere di Erdogan, Yusuf Yerkel, prendere a calci un manifestante tenuto fermo da due agenti.
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