(Aki) - Migliaia di sostenitori dell'ex ministro afghano degli Esteri Abdullah Abdullah, candidato al ballottaggio del 14 giugno per le elezioni presidenziali, sono scesi piazza davanti al palazzo presidenziale a Kabul per denuniare brogli e irregolarita' durante il voto. L'ex capo della diplomazia afghana avava chiesto che venisse sospeso lo spoglio dei voti e accusato il segretario generale della 'Commissione elettorale indipendente' (Iec) afghana, Zia-ul-Haq Amarkhail, di essere responsabile di irregolarita' per favorire l'altro candidato al ballottaggio, l'ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani. Amarkhail si è poi dimesso.
Abdullah al primo turno aveva conquistato il 45% dei voti, mentre Ghani era arrivato secondo con il 31% delle preferenze.