(Aki) - L'appello che l'imam Pallavicini rivolge alle istituzioni è per "l'attivazione, al più presto, di un coordinamento con la nostra Comunità" perché "per fare fronte comune" serve una "collaborazione più stretta che coinvolga, oltre alle ong e a realtà nobili come la Caritas, anche la Coreis affinché venga presa in considerazione anche l'identità specifica dei musulmani".
"In quanto imam italiani - conclude - possiamo cercare di rinnovare il ricordo degli insegnamenti dell'Islam anche ai popoli e alle culture musulmane nel Mediterraneo e in Africa e al contempo, a parte le sensibilizzazioni della dottrina religiosa, riuscire forse a fare squadra comune con le istituzioni perché si riesca ad affrontare questa situazione di emergenza e a prevernirne la degenerazione agendo come ambasciatori italiani musulmani presso le istituzioni europee e dei Paesi del Mediterraneo".