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Mo: Erdogan, ora impossibile normalizzazione rapporti con Israele

11 luglio 2014 | 09.55
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Il premier turco esclude la possibilità di normalizzazione delle relazioni con Israele fin quando non terminerà la 'Operazione confine protettivo' lanciata dal governo di Benjamin Netanyahu contro la Striscia di Gaza. "Prima dovete porre fine a tutta questa prepotenza. Se non lo farete - ha detto - non è possibile arrivare alla normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Israele".

Recep Tayyip Erdogan
Recep Tayyip Erdogan

Il premier turco Recep Tayyip Erdogan esclude la possibilità di normalizzazione dei rapporti con Israele fin quando non terminerà la 'Operazione confine protettivo' lanciata dal governo di Benjamin Netanyahu contro la Striscia di Gaza. "Prima dovete porre fine a tutta questa prepotenza. Se non lo farete, non è possibile arrivare alla normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Israele", ha detto ieri sera Erdogan dalla città di Yozgat, come si legge oggi sul giornale turco Hurriyet.

Dopo le tensioni esplose nel 2010 con l'attacco israeliano alla nave Mavi Marmara, che intendeva rompere l'assedio alla Striscia di Gaza, il 22 marzo dello scorso anno Israele ha rivolto pubbliche scuse alla Turchia per l'attacco, rispondendo alla prima richiesta di Ankara per la normalizzazione dei rapporti bilaterali, interrotti proprio in occasione del sanguinoso blitz. L'altra richiesta era il risarcimento delle famiglie delle vittime.

Ora secondo Erdogan sarebbero state accolte le prime due richieste della Turchia a Israele per la normalizzazione dei rapporti bilaterali, ma - ha detto - l'operazione contro Gaza dimostra che Israele non sta rispondendo positivamente alla terza richiesta di Ankara: porre fine all'assedio contro la Striscia. "E quindi come si può procedere alla normalizzazione?", ha affermato il premier turco, condannando "l'uso sproporzionato della forza contro innocenti" palestinesi.

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