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Iraq: Isil impone separazione dei sessi a università Mosul

22 luglio 2014 | 12.31
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L'organizzazione dello Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isil), che il 9 giugno ha preso il controllo della provincia irachena di Ninive annunciando la nascita del 'califfato', vuole imporre "classi separate per maschi e femmine all'università". E' questa la denuncia che una fonte dell'Università di Mosul, il capoluogo della provincia, ha fatto arrivare al quotidiano panarabo di Londra 'Al-Hayat'.

Iraq: Isil impone separazione dei sessi a università Mosul

L'organizzazione dello Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isil), che il 9 giugno ha preso il controllo della provincia irachena di Ninive annunciando la nascita del 'califfato', vuole imporre "classi separate per maschi e femmine all'università" di Mosul. E' la denuncia che una fonte dell'ateneo della città ha fatto arrivare al quotidiano panarabo di Londra 'Al-Hayat'.

Una delegazione di Abu Bakr al-Baghdadi, il leader dell'Isil e autoproclamato 'califfo', "si è riunita ieri con i responsabili dell'ateneo per comunicare loro le decisioni prese dall'organizzazione nell'ambito dell'istruzione", ha detto la fonte. Il gruppo, composto da cinque persone, "tre iracheni coperti da un turbante e un arabo e un asiatico senza turbante", ha riferito al rettorato la decisione dell'Isil di "chiudere definitivamente la facoltà di Giurisprudenza" e di "creare classi separate per studenti e studentesse".

"La delegazione - ha aggiunto la fonte - ha fatto sapere che sarà creata una commissione per verificare tutti i programmi in adozione presso l'università e potrebbe decidere nei prossimi giorni di chiudere alcune facoltà". Allo stesso modo, l'Isil ha consegnato alla popolazione delle liste di cose vietate, quali "profumi e vestiti moderni", ha raccontato Buhayra al-Sabuni, insegnante di Mosul.

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