Ripartiranno ai primi di settembre i negoziati sul programma nucleare iraniano tra Teheran e il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania). Lo ha riferito la tv di Stato della Repubblica islamica.
Ripartiranno ai primi di settembre i negoziati sul programma nucleare iraniano tra Teheran e il gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania). Lo ha riferito la tv di Stato della Repubblica islamica.
Le parti hanno concordato la scorsa settimana di estendere di altri quattro mesi i termini per raggiungere un'intesa definitiva. I termini dell'accordo ad interim, entrato in vigore il 20 gennaio, sono scaduti il 20 luglio.
Secondo la portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Marzieh Afkham, il principale ostacolo che frena l'accordo riguarda le capacità di arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran. Altre questioni ancora irrisolte riguardano il destino degli impianti di Arak, dove si trova un reattore ad acqua pesante, e Fordo. Teheran vuole inoltre la revoca delle sanzioni imposte dalla comunità internazionale.
Ieri il presidente iraniano, Hassan Rohani, nelle sue prime dichiarazioni da quando sabato scorso è stata decisa la proroga di quattro mesi, ha ribadito che "i negoziati sono l'unica strada davanti a noi e speriamo nel loro successo".