"L'umanità è l'unica cosa che condividiamo, cominciamo a parlarci e a cercare una reciproca comprensione su questa base". E' l'appello che il patriarca maronita Beshara al-Rai ha rivolto dal Libano ai jihadisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil), che imperversano in Siria e in Iraq e in quest'ultimo paese hanno avviato una politica persecutoria nei confronti dei cristiani.
"Voi fate affidamento solo sul linguaggio delle armi, del terrorismo, della violenza - ha detto al-Rai, citato dal quotidiano an-Nahar - ma noi facciamo affidamento sul linguaggio del dialogo, della comprensione e del rispetto degli altri". "Cosa hanno fatto i cristiani di Mosul e dell'Iraq perché siano trattati con questo odio e questa violenza?", si è chiesto infine il prelato cristiano.