In occasione della giornata di al-Quds il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è apparso in pubblico a Beirut tenendo un discorso in cui ha espresso solidarietà con i palestinesi della Striscia di Gaza.
In occasione della giornata di al-Quds il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è apparso in pubblico a Beirut tenendo un discorso in cui ha espresso solidarietà con i palestinesi della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il sito web del quotidiano libanese The Daily Star.
Nasrallah, che dal conflitto tra Israele e Hezbollah del 2006 appare raramente in pubblico, ha messo in guardia dalla "sistematica distruzione" degli Stati arabi. "Questa è la fase più pericolosa dall'occupazione della Palestina perché c'é una sistematica distruzione di paesi, popoli, eserciti e società", ha affermato Nasrallah, aggiungendo che questi conflitti hanno l'obiettivo di "distrarre gli arabi dalla causa palestinese" che, secondo il leader sciita, dovrebbe essere "la questione principale per arabi e musulmani".
Il segretario generale di Hezbollah ha quindi dedicato un passaggio del suo intervento ai provvedimenti contro i cristiani adottati nel califfato proclamato in Iraq dal leader dello Stato Islamico (Isil), Abu Bakr al-Baghdadi. "Oggi il nostro compito in quanto musulmani - ha dichiarato Nasrallah - è condannare quello che i cristiani e i musulmani stanno subendo in Iraq".