Il presidente della Coalizione delle forze della rivoluzione e dell'opposizione siriana, Hadi al-Bahra, ha annunciato in una nota scritta l'annullamento di tutte le decisioni prese dai suoi membri in occasione della riunione del comitato centrale che si è svolta negli ultimi giorni a Istanbul, nel corso della quale è stato eletto anche il governo ad interim dell'opposizione.
Il presidente della Coalizione delle forze della rivoluzione e dell'opposizione siriana, Hadi al-Bahra, ha annunciato in una nota l'annullamento di tutte le decisioni prese dai suoi membri in occasione della riunione del comitato centrale che si è svolta nel fine settimana a Istanbul, nel corso della quale è stato eletto anche il governo ad interim dell'opposizione. Per Bahra, queste decisioni sono illegittime e contrarie allo statuto della Coalizione.
Il presidente ha quindi convocato una riunione d'emergenza per il 3 dicembre, precisando che questa decisione dipende dalle contestazioni giunte da alcuni membri del comitato riguardo i risultati delle elezioni del presidente del governo temporaneo, che dovranno quindi essere portate all'esame di una commissione d'inchiesta indipendente.
Le elezioni, che si sono svolte domenica notte e che hanno visto la rielezione di Ahmad Taama alla presidenza del governo ad interim, sono state boicottate dalla metà dei membri del comitato centrale, tra i quali lo stesso Bahra, l'ex segretario generale della Coalizione Mustafa al-Sabbagh e diverse sigle facenti parte del raggruppamento. Stando ai presenti, queste gravi divergenze sono il riflesso di un contenzioso tra Qatar ed Arabia Saudita all'interno della Coalizione.