Una delegazione siriana di alto livello guidata dal ministro degli Esteri Walid al-Muallim incontrerà oggi a Mosca il presidente russo Vladimir Putin per discutere una possibile ripresa dei negoziati di pace con l'opposizione. Il direttore del quotidiano al-Watan vicino al regime siriano, Waddah Abed Rabbo, ha spiegato che l'incontro ''si concentrerà sulle proposte di Mosca di far incontrare lo Stato e 'una opposizione' per dare avvio al primo dialogo''.
Sempre secondo al-Watan, l'obiettivo della Russia è quello di promuovere un ''dialogo tra siriani'' a Mosca coinvolgendo anche membri ''indipendenti'' del Consiglio nazionale dell'opposizione siriana in esilio oltre all'opposizione interna tollerata dal regime. Tra le persone che potrebbero essere coinvolte c'è anche l'ex leader del Consiglio nazionale dell'opposizione siriana Moaz al-Khatib, che ha condotto i colloqui al ministero degli Esteri russo il 7 novembre scorso.
Quello che potrebbe emergere, anticipa al-Watan, è un governo di transizione che comprenda esponenti dell'opposizione ''indipendenti'', elezioni legislative all'inizio del 2016 e una nuova Costituzione.
