E' la Tunisia il Paese dell'anno secondo il giornale 'The Economist'. Il Paese nordafricano è stato infatti indicato come l'unico nel quale la Primavera araba non abbia dato origine a una lotta sanguinosa. Al contrario, la Tunisia è riuscita a portare avanti con successo una transizione democratica fallita nei Paesi vicini.
''L'idealismo generato dalla Primavera araba si è generalmente trasformato in eventi sanguinari a eccezione di un esempio brillante'', scrive il giornale britannico. ''Il pragmatismo e la moderazione della Tunisia hanno nutrito la speranza in una zona povera e travagliata. Mabrouk, Tunisia!'', scrive The Economist usando il termine arabo per 'congratulazioni'.