Il Consiglio degli ulema sauditi, la massima autorità religiosa nella monarchia di re Abdullah e l'unica in grado di emettere fatwa, denuncia la pubblicazione di ''disegni dispregiativi'' del profeta Maometto sull'ultimo numero del giornale satirico francese Charlie Hebdo.
Il Consiglio degli ulema sauditi, la massima autorità religiosa nella monarchia di re Abdullah e l'unica in grado di emettere fatwa, ha denunciato la pubblicazione di ''disegni dispregiativi'' del profeta Maometto sull'ultimo numero del giornale satirico francese Charlie Hebdo, pubblicato a una settimana dalla strage nella redazione parigina costata la vita a 12 persone. ''Ferendo i sentimenti dei musulmani con questi disegni non si raggiungerà un buon obiettivo. Si farà il gioco degli estremisti che sono alla ricerca di una giustificazione per il terrorismo e per uccidere", ha detto Fahad bin Saad al-Majid del Consiglio degli ulema sauditi citato dall'agenzia di stampa statale Spa.
''E' un dovere del mondo creare un rispetto reciproco e una coesistenza costruttiva. E questo non si fa insultato le religioni e i suoi simboli'', recita un comunicato del Consiglio.