"Le relazioni tra Palestina e Israele sono entrate in una nuova fase e si trovano ad un punto di non ritorno". Secondo Erekat, "i rapporti non saranno più com'erano prima della sottoscrizione dei documenti per l'integrazione alla Corte penale internazionale (Cpi)".
"Le relazioni tra Palestina e Israele sono entrate in una nuova fase e si trovano ad un punto di non ritorno". E' quanto ha dichiarato il capo negoziatore palestinese, Saeb Erekat, secondo cui "i rapporti tra Palestina e Israele non saranno più com'erano prima della sottoscrizione dei documenti per l'integrazione alla Corte penale internazionale (Cpi)".
Erekat ha sottolineato in particolare "le sanzioni collettive e le minacce del governo israeliano", ma anche "gli omicidi, gli arresti e l'assedio" perpetrati da Israele "senza alcuna sanzione e senza monitoraggio", come se si trattasse di "uno Stato al di sopra della legge".