All'incontro partecipano tutte le fazioni che a settembre avevano firmato un accordo di pace con i ribelli Houthi mediato dalle Nazioni Unite e rappresentanti del Congresso generale del popolo, guidato dal deposto presidente Abdullah Saleh
Sono in corso negoziati tra le fazioni politiche yemenite e il movimento sciita Houthi per trovare una soluzione alla profonda crisi in cui versa lo Yemen. Nei primi colloqui sarebbe stata proposta la creazione di un consiglio presidenziale, stando a quanto dichiarato da una fonte vicina ai negoziati all'agenzia di stampa Anadolu.
All'incontro partecipano tutte le fazioni yemenite che a settembre avevano firmato un accordo di pace con i miliziani sciiti mediato dalle Nazioni Unite e rappresentanti del Congresso generale del popolo, guidato dal deposto presidente Abdullah Saleh.
Oltre la creazione di un consiglio nazionale per amministrare il paese nell'immediato, secondo la fonte sarebbe stata presa in considerazione la possibilità di accettare le dimissioni del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, rassegnate una settimana fa e respinte dal Parlamento, e in accordo con la costituzione yemenita nominare al suo posto il presidente del Parlamento, Yahia al-Raie.
La scorsa settimana, Sanaa è stata scossa da scontri tra militanti Houthi e unità della guardia presidenziale, in cui hanno perso la vita decine di persone. Lo Yemen è in preda a forti disordini dalle dimissioni di Saleh nel 2012, a seguito di un mese di rivolta popolare contro i suoi 33 anni di governo sulla scia delle rivoluzioni della Primavera Araba.
