Secondo il quotidiano algerino 'El Khabar', l'intesa prevede anzitutto "l'apertura dei valichi di transito per agevolare il passaggio di aiuti umanitari e lo scambio di prigionieri". La tregua è stata mediata dal Consiglio dei notabili della Libia. Studio Rid: in attività 3mila jihadisti pro Stato Islamico
Le milizie di Misurata e quelle di Zintan, le principali forze in campo sulla scena libica, hanno raggiunto un accordo preliminare per uno stop ai combattimenti nell'ovest della Libia. E' quanto riferisce il quotidiano algerino 'El Khabar', secondo cui l'accordo prevede anzitutto "l'apertura dei valichi di transito per agevolare il passaggio di aiuti umanitari e lo scambio di prigionieri".
Questo "come premessa alla fine dei combattimenti e al lancio di un progetto di riconciliazione globale nell'ovest del Paese", prosegue il giornale, spiegando che il raggiungimento della tregua è stato possibile "grazie agli sforzi compiuti dal Consiglio dei notabili della Libia, di cui fanno parte personalità di spicco di Zintan, e dal Comitato di dialogo di Misurata".
Sono previste altre sedute di negoziati per discutere "le garanzie offerte dalle due parti per non violare l'accordo", come ha spiegato il sindaco di al-Asabia, Saad al-Shartaa. Il Consiglio dei notabili si era riunito venerdì ad al-Asabia, a ovest di Tripoli, nel tentativo di riconciliare le fazioni di Zintan e Misurata.