cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 20:57
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Yemen: Consiglio sicurezza Onu impone embargo su armi houthi

14 aprile 2015 | 17.00
LETTURA: 2 minuti

La risoluzione votata da 14 membri Onu con l'astensione della Russia. Ricercati a livello internazionale l'ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, suo figlio Ahmed e tre leader degli houthi.

 - AFP
- AFP

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che impone un embargo sulle armi dei miliziani sciiti houthi per contrastare la loro avanzata nello Yemen contro il governo del presidente legittimo Abd Rabbo Mansour Hadi. La risoluzione ha ricevuto 14 voti a favore e un solo astenuto, la Russia, secondo la quale l'embargo sulle armi andava imposto a tutto il Paese e non solo sugli houthi.

Proposta dalla Giordania e dai Paesi del Golfo, la risoluzione 2216 ha poi inserito nella lista dei ricercati a livello internazionale l'ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, suo figlio Ahmed e tre leader degli houthi, tra cui Abdul Malik al Houthi.

Come riferisce l'emittente al-Jazeera, la risoluzione chiede inoltre agli houthi di ritirarsi dalle città, tra cui la capitale Sana'a che controllano dal 21 settembre, di porre fine alle violenze e alle "provocazioni" dei Paesi vicini.

La risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite chiede anche che sia garantito l'accesso all'assistenza umanitaria per salvaguardare i civili dal conflitto in corso e chiede alle parti coinvolte di risolvere la crisi attraverso il dialogo. Con un appello alla fine immediata dei combattimenti, l'Onu ha quindi congelato i beni e imposto un divieto di viaggio per il leader dei ribelli sciiti, al-Houthi, per l'ex presidente Saleh deposto nel 2011 e per suo figlio Ahmed Ali che guida gli ex uomini della Guardia Repubblicana alleati dei ribelli.

Era da marzo che i Paesi arabi chiedevano sanzioni contro gli houthi, ovvero dalla loro avanzata verso Aden nel sud, dove si era rifugiato il presidente Hadi fuggito il 14 febbraio dagli arresti domiciliari impostigli dagli houthi a Sana'a. Il 26 marzo sono invece iniziati i raid della coalizione militare a guida saudita per fermare l'avanzata degli houthi in Yemen, sostenuta secondo Riad da Teheran.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza