Yemen: inviato Onu, houthi hanno ostacolato rinnovo tregua umanitaria

I ribelli houthi yemeniti "hanno ostacolato il prolungamento della tregua umanitaria di altri cinque giorni" a causa delle loro "violazioni". E' quanto ha dichiarato l'inviato speciale dell'Onu per la crisi in Yemen, Ismail Ould Sheikh Ahmad, che si trova al Cairo dove ha incontrato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukri.

"L'inviato dell'Onu ha illustrato al ministro Shukri in modo dettagliato la situazione di sicurezza, politica e umanitaria in Yemen alla luce della sua ultima visita in quel Paese e della sua partecipazione alla conferenza di Riad", ha spiegato il portavoce della diplomazia egiziana, Badr Abdelati.

Sheikh Ahmad ha insistito "sulla situazione umanitaria in Yemen e sugli sforzi spesi per fornire aiuti e materiale di soccorso umanitario, medico e alimentare al popolo yemenita", ribadendo "l'importanza di rispettare la legittimità in Yemen a sostegno di una soluzione politica" della crisi, ha detto il portavoce.

L'inviato Onu "ha sottolineato l'importanza del ruolo regionale dell'Egitto nel raggiungere la stabilità dell'area in generale e dello Yemen nello specifico, soprattutto per il rispetto particolare di cui gode l'Egitto agli occhi del popolo yemenita, visto il suo ruolo storico in quel Paese", ha aggiunto Abdelati.

Tra gli altri argomenti affrontati, "il problema terrorismo nella regione araba, e l'importanza di una mobilitazione per far fronte a questo fenomeno che minaccia tutti senza eccezione". Dal canto suo, Shukri "ha ricordato i punti essenziali della posizione dell'Egitto rispetto allo Yemen", soprattutto la necessità di "instaurare un regime veramente democratico che salvaguardi il Paese e garantisca il rispetto del governo legittimamente eletto".