Il movimento islamico palestinese di Hamas ha annunciato che è stato raggiunto un accordo sul cessate il fuoco con Israele per mettere fine alla più grave spirale di violenza tra le parti dalla guerra del 2014. A dare l'annuncio è stato un alto esponente di Hamas, il numero due del movimento islamico a Gaza, Khalil al-Haya, riferendo di mediatori egiziani intervenuti ''dopo che la resistenza è riuscita a scongiurare l'aggressione''.
Ma Israele smentisce. Il ministro dell'Intelligence israeliana, Yisrael Katz, ha detto alla radio che "Israele non vuole che la situazione peggiori, ma chi ha iniziato le violenze deve fermarle. Israele farà sì che (Hamas, ndr) paghi per tutte le violenze contro Israele''. Anche il ministro israeliano di Gabinetto Naftali Bennett ha detto alla radio dell'esercito che non era ancora stato raggiunto alcun accordo.