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Khashoggi a pezzi in un borsone

22 ottobre 2018 | 11.28
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AFP) - AFP
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Le autorità turche ritengono che il cadavere del giornalista saudita Jamal Khashoggi, fatto a pezzi, sia stato trasportato fuori dalla Turchia da una delle guardie del corpo del principe ereditario Mohammed bin Salman, Maher Abdulaziz Mutrib. E' quanto scrive il portale Middle East Eye citando proprie fonti turche, secondo le quali Mutrib avrebbe portato con sé il corpo del giornalista smembrato in una grande borsa. Mutrib, che ha accompagnato spesso Mohammed bin Salman nei suoi viaggi all'estero, ha lasciato la Turchia il 2 ottobre, giorno della morte di Khashoggi, partendo alle 18 e 20 a bordo di un jet privato. I suoi bagagli, spiegano le fonti, non hanno passato il check in in quanto Mutrib, che ha un passaporto diplomatico, ha attraversato la sala vip dell'aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul. I controlli non sono stati effettuati neanche sull'aereo in quanto il velivolo è partito prima della denuncia della scomparsa di Khashoggi.

Ieri il ministro degli Esteri saudita, Abdel al-Jubeir, ha sostenuto che Riad non è a conoscenza di dove sia stato portato il cadavere di Khashoggi. Secondo il capo della diplomazia saudita, il corpo del giornalista sarebbe stato avvolto in un tappeto e consegnato a un ''collaboratore locale''. Una fonte turca ha invece detto a Middle East Eye che il cadavere dell'editorialista del Washington Post sarebbe stato tagliato in 15 pezzi dagli stessi sauditi dopo essere stato torturato e ucciso. Le fonti turche hanno spiegato al portale arabo che ora i sauditi stanno cercando di trovare il modo di spiegare perché Mutrib facesse parte della squadra dei 15 uomini implicati nell'omicidio di Khashoggi.

LE TELEFONATE DAL CONSOLATO- Quattro chiamate sarebbero arrivate all'ufficio del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (noto come Mbs in Occidente) dal consolato saudita a Istanbul il 2 ottobre, il giorno della scomparsa di Khashoggi. Maher Abdulaziz Mutrib ha chiamato Badr Al Asaker, capo dell'ufficio privato di Mohammed bin Salman, "quattro volte" dopo la "colluttazione" all'interno del consolato, scrive il portale del giornale turco Yeni Safak. Il giornale precisa di aver ottenuto informazioni secondo cui Mutrib - che in passato ha spesso viaggiato all'estero con il principe ereditario - ha utilizzato il suo telefono cellulare per chiamare Asaker "almeno quattro volte dopo l'uccisione" di Khashoggi. E' anche emerso che Mutrib ha contattato un numero americano che si ritiene possa essere dell'ambasciatore saudita a Washington, Khaled bin Salman.

SPUNTA FINTO KHASHOGGI - Un agente saudita, della squadra dei 15 uomini sospettati dell'uccisione del giornalista, è stato ripreso il 2 ottobre dalle telecamere di sorveglianza mentre lascia il consolato di Riad a Istanbul indossando gli abiti della vittima, una barba finta e gli occhiali. Lo rende noto la Cnn, che ha ottenuto da un funzionario turco un filmato esclusivo realizzato dalle telecamere di sorveglianza delle forze dell'ordine. L'uomo nel video, identificato dal funzionario turco come Mustafa al-Madani, ha lasciato il consolato saudita usando la porta sul retro. Secondo gli inquirenti turchi, lo stesso uomo con indosso gli abiti di Khashoggi è stato visto nella Moschea Blu di Istanbul poche ore dopo che il giornalista era entrato nel consolato.

L'INCHIESTA - Cinque dipendenti turchi del consolato saudita a Istanbul sono stati ascoltati in qualità di testimoni, come scrive il portale del giornale filogovernativo turco Sabah, che cita fonti giudiziarie. Altre 17 persone dovrebbero essere ascoltate. Si tratta, secondo il portale del giornale Hurriyet, di cittadini turchi e "stranieri". Hurriyet scrive inoltre che la polizia turca ha trovato un'auto con targa diplomatica "abbandonata" in un parcheggio privato di Istanbul.

ERDOGAN SVELERÀ DETTAGLI INDAGINE - Domani, durante un incontro con i deputati dell'Akp, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan svelerà i dettagli dell'indagine sull'omicidio. ''Vogliamo giustizia e per questo sveleremo la nuda verità. Questo non è un caso comune. Farò dichiarazioni a proposito domani nell'incontro del gruppo parlamentare dell'Akp. Il caso sarà svelato completamente'', ha dichiarato il presidente turco durante la cerimonia per inaugurare la seconda linea della metro Uskudar - Cekmekoy a Istanbul. Il portavoce del partito al potere in Turchia, l'Akp del presidente Erdogan, ha detto che la morte di Khashoggi è un caso di "omicidio complicato" che è stato "mostruosamente pianificato".

Nel frattempo Mohammad bin Salman ha telefonato al figlio di Jamal Khashoggi, Salah, questa mattina. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa saudita Spa, spiegando che Mbs (acronimo con cui il principe è noto in Occidente) ha voluto esprimere le sue condoglianze per la morte del giornalista. Anche re Salman ha espresso le sue condoglianze pubblicamente mentre cresce la pressione della comunità internazionale sul Regno, che ha ammesso che l'editorialista del Washington Post è stato ucciso all'interno del consolato in circostanze ancora da chiarire.

TRUMP "INSODDISFATTO" -Il presidente americano Donald Trump "non è soddisfatto" delle spiegazioni di Riad sulla morte del giornalista Jamal Khashoggi all'interno del consolato saudita a Istanbul. "Non sono soddisfatto di quello che ho sentito, andremo fino in fondo", ha detto il capo della Casa Bianca parlando con i giornalisti prima di partire per il Texas per la campagna elettorale in vista del voto di midterm.

Trump ha riferito che domani dovranno tornare missioni americane inviate in Arabia Saudita e Turchia. "Sapremo molte cose nei prossimi due giorni a proposito della situazione saudita", ha aggiunto. Il presidente americano si è tuttavia mostrato prudente rispetto alla vendita di armi ai sauditi e agli investimenti di Riad negli Stati Uniti. "Non voglio perdere tutti questi investimenti fatti nel nostro paese", ha sottolineato.

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