(Aki) - C'è il Sudan, ma anche la Somalia, l'Iraq e l'Arabia Saudita tra i luoghi al mondo piu' pericolosi per i cristiani. Lo riferisce la organizzazione non governativa 'Open Doors' che stila un elenco dei sette Paesi piu' a rischio per chi professa la fede cristiana e che comprende anche Nigeria, Eritrea e Corea del Nord. Tutti luoghi dove i cristiani vengono discriminati, molestati, arrestati e anche condannati a morte per la loro fede. E' l'esempio del Sudan, dove oggi è stata rilasciata la cristiana Meriam Yeya Ibrahim che lunedì ha visto annullata la sua condanna a morte per apostasia. Secondo il Dipartimento di Stato americano, dal 1999 è il posto peggiore al mondo per abusi dei diritti religiosi. E questo perché nel Paese è comune l'arresto e la deportazione di cristiani, occidentali compresi, accusati di proselitismo.
Anche le autorita' di Mogadiscio stanno aumentando le pressioni sui cristiani in Somalia, come rifersice 'Open Doors'. ''I leader islamici e i funzionari di governo affermano pubblicamente che non c'è spazio per i cristiani e c'è un forte intento di liberare la Somalia dalla cristianita'. Il gruppo islamico militante degli al-Shabab prende di mira i cristiani e le comunita' locali'', ricorda il sito della ong. Il gruppo legato ad al-Qaeda è inoltre noto per vietare l'accesso alle organizzazioni umanitarie straniere nel sud della Somalia, descrivendo gli operatori come crociati cristiani e spie occidentali. (segue)