(Aki) - Sulla questione hanno preso posizione anche gli Stati Uniti. Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di Stato, ha espresso "profonda preoccupazione" per il carico di petrolio "ottenuto illecitamente" dalla nave della Corea del Nord. "Questa iniziativa e' contro la legge ed equivale a un furto al popolo libico", ha detto Psaki.
Il portavoce ha poi spiegato che il petrolio appartiene alla Libyan National Oil Company e ai suoi partner internazionali, tra i quali alcune compagnie statunitensi. "Ogni vendita di petrolio senza l'autorizzazione di queste parti - ha concluso Psaki - mette il compratore a rischio di responsabilita' civile, di sanzioni e di altre possibili misure presso piu' giurisdizioni".