(Aki) - Il capo ispettore Emin Gumus, che aveva condotto i controlli di sicurezza nella miniera di Soma, dove sono morti 301 minatori nell'incidente di metà maggio, è il cognato di un alto dirigente della società proprietaria della miniera di carbone. Lo rivela il quotidiano turco Hurriyet, secondo cui ,dopo i controlli del marzo scorso, Gumus aveva assicurato che "non era stato riscontrato alcun problema durante l'ispezione". Scoperta la parentela, il ministero del Lavoro di Ankara ha deciso di annullare il contratto di Gumus, che avrebbe dovuto verificare le condizioni della miniera dopo il disastro.
Intanto un leader del sindacato dei minatori, Tamer Kucukgencay si è dimesso, tra le continue proteste dei lavoratori, in seguito agli scontri tra minatori e polizia nell'area di Soma, che hanno provocato alcuni feriti. I lavoratori, che avevano in precedenza segnalato il mancato rispetto degli standard di sicurezza in miniera e i potenziali pericoli, chiedono che la Turchia si adegui alle norme internazionali. Mentre già otto funzionari implicati nell'incidente sono stati arrestati, proseguono le indagini per accertare le cause dell'incidente che rimangono al momento ignote.