(Aki) - Rischiano la vita, o di restare invalidi, migliaia di bambini della Somalia, dove è esplosa un'epidemia di morbillo altamente contagioso. L'allarme arriva dall'Unicef e dall'Oms (l'Organizzazione mondiale della sanita'), secondo i quali il tasso di infezione è questa volta quattro volte superiore all'epidemia dello scorso anno e una campagna di vaccinazione deve essere ''condotta con urgenza per evitare migliaia di possibili decessi''. A peggiorare la situazione è lo stato di carestia, la scarsa intensita' delle piogge, l'escalation di conflitti e la scarsita' di fondi. ''Abbiamo un numero molto alto di bambini somali malnutriti'', ha detto la responsabile dell'Unicef per la Somalia Sikander Khan. ''I bambini malnutriti hanno un rischio maggiore di ammalarsi, di morire o di diventare disabili, di diventare ciechi, di subire danni al cervello dopo aver contratto il morbillo'', aggiunge.
Anche il responsabile dell'Oms per la Somalia, Ghulam Popal, ha detto che l'epidemia di morbillo è ''estremamente allarmante'', affermando che il 10 per cento dei bambini infetti rischia di morire per le complicazioni. Negli ultimi mesi sono stati vaccinati mezzo milione di bambini contro il morbillo, ma l'Onu sostiene che altri cinque milioni necessitano di protezione sanitaria. Ma in alcune zone della Somalia, soprattutto nelle regioni meridionali e centrali dove le truppe dell'Unione Africana stanno combattendo contro i miliziani di al-Shabab legati ad al-Qaeda, il tasso di vaccinazione si limita al 15 per cento dei bambini. Nel 2013 meno di un terzo dei bambini sotto i cinque anni era stato vaccinato nel Paese.
