(Aki) - La Turchia ha annunciato il ritiro del primo staff diplomatico da Bengasi, nell'est della Libia, e chiesto ai propri connazionali di lasciare la zona orientale del Paese per i crescenti rischi della sicurezza. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Ankara spiegando che i diplomatici turchi continueranno a lavorare da Tripoli, mentre la missione a Bengasi e' da ritenersi chiusa. La decisione è stata presa dopo la potente esplosione causata nella notte di mercoledì da un kamikaze contro un posto di blocco a Barsis, 50 chilometri a est di Bengasi.
La Turchia era uno degli ultimi Paesi presenti con personale diplomatico a Bengasi, dove nel settembre 2012 era stato ucciso l'ambasciatore degli Stati Uniti Chris Stevens durante un attacco al consolato di Washington.