(Aki) - In modo sintetico ed efficace, #SykesPicotOver esprime il programma dell'Isis, che vuole abbattere il confine tra Siria e Iraq (ma anche quello con paesi confinanti come Libano e Giordania) per ricreare un califfato nel 'Levante'. L'efficacia della sua comunicazione sul Web e' fondamentale per l'Isil, che proprio grazie alla rete recluta militanti nei paesi arabi e in Occidente. I 'collaboratori' del gruppo terroristico non necessariamente scendono a combattere sul terreno. Il loro fondamentale contributo spesso si concretizza nella traduzione in un numero altissimo di lingue dei post del gruppo, garantendo una moltiplizione gratuita del suo messaggio e la sua diffusione in tutto il Mondo.
I tentativi del governo iracheno di far chiudere gli account dell'Isil sui social network sono sempre falliti, visto che puntualmente ne sono stati aperti di nuovi. Cosi' Baghdad ha deciso la scorsa settimana di bloccare l'accesso ai social network, ottenedo anche con questa misura scarsi risultati. Sono infatti aumentati del 1000% gli utenti iracheni di servizi che permettono di aggirare il blocco. Almeno sul Web, quindi, l'avanzata dell'Isil sembra inarrestabile e il gruppo puo' gia' vantarsi di aver conquistato buona parte del pianeta.