Restano ''divergenze su questioni serie'' tra l'Iran e i Paesi europei per quanto riguarda il programma nucleare della Repubblica islamica. Lo ha ammesso uno dei negoziatori iraniani e vice ministro degli Esteri Majid Takht-Ravanchi, spiegando che ''dopo due round di negoziati con i rappresentanti europei, le nostre posizioni non sono state accolte e restano divergenze su questioni serie''.
Takht-Ravanchi ha quindi esortato il gruppo dei 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna più la Germania) a ''rispettare le linee rosse'' stabilite dall'Iran per giungere a un accordo e mettere fine a una disputa decennale. L'ultimo round di colloqui si è svolto a Vienna tra Iran, Francia, Gran Bretagna e Germania. Il prossimo incontro tra Iran e i 5+1 è previsto a New York il 18 settembre. L'obiettivo è di giungere a un accordo entro il 24 novembre.