L'Iran è disposto a usare ogni mezzo possibile per evitare che i jihadisti dello Stato islamico (Is) prendano il controllo dei siti sacri iracheni, compresi quelli di Karbala, Najaf e nella stessa Baghdad. Lo ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rohani in un'intervista rilasciata alla Cnn. Rispondendo a una domanda circa un'eventuale presenza di truppe di terra iraniane in Iraq, Rohani ha detto che ''non credo che ce ne sia bisogno, a meno che non sia il governo iracheno a chiedercelo''.
Per quanto riguarda l'impegno militare americano a fianco delle autorità irachene, Rohani ha detto che l'Iran ''non appoggerà sicuramente'' una forza di terra Usa in Iraq ''perché non la crediamo la cosa giusta da fare e il passato testimonia che queste forze straniere non sono abbastanza competenti''. Il presidente iraniano ha quindi detto che ''quando le forze americane erano in Iraq c'erano ogni giorno esplosioni terroristiche''.
Rohani ha anche escluso colloqui tra Teheran e Washington sulla lotta all'Is a margine dei colloqui nucleari a New York, sottolineando che ''non sentiamo la necessità di negoziare con gli americani o di collaborare con loro in questo ambito. Comunque, se il popolo o il governo iracheno ci chiedessero di farlo, saremo sempre dalla loro parte''.