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Siria: al-Fadhli il reclutatore, così leader Khorasan minaccia Occidente

23 settembre 2014 | 13.29
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Siria: al-Fadhli il reclutatore, così leader Khorasan minaccia Occidente

Ha 33 anni, ma è già uno della 'vecchia guardia' di al-Qaeda Muhsin al-Fadhli, il leader del gruppo terroristico Khorasan che secondo il direttore dell'Intelligence Usa James Clapper rappresenta una minaccia concreta per Stati Uniti ed Europa più di quanto non lo sia quella dello Stato islamico (Is). Sulla sua testa Washington ha posto una taglia di 7 milioni di dollari già nel 2012 e il dipartimento di Stato Usa lo definisce un ''facilitatore esperto e finanziatore'' della rete terroristica fondata da Osama bib Laden.

''Ha aiutato al-Qaeda a trasferire molti uomini dal Pakistan all'Europa, al Nord Africa e alla Siria via Iraq e Turchia'', riferisce il Dipartimento di Stato Usa. E ora sarebbe stato inviato in Siria dall'attuale leader di al-Qaeda Ayman al-Zawahiri non con l'obiettivo di rovesciare il regime di Bashar al-Assad, ma piuttosto per 'sfruttare' la presenza di jihadisti stranieri, soprattutto occidentali. E' loro che vuole reclutare, per avere una via di accesso facilitata a obiettivi americani ed europei.

Vicino a Bin Laden e a terroristi della passata generazione come Abu Musab al-Zarqawi, al-Fadhli era uno dei pochi a conoscere in anticipo i piani per gli attentati dell'11 settembre 2011 contro le Torri Gemelle di New York. Nato in Kuwait il 24 aprile 1981, al-Fadhli ''era la guardia del corpo di un leader di Al Qaeda e il secondo in comando del gruppo, nelle cui fila ha combattuto nel nord dell'Afghanistan - riferiscono le Nazioni Unite - al-Fadhli ha anche combattuto contro le forze russe in Cecenia, dove è stato addestrato all'uso di armi da fuoco, esplosivi e artiglieria contraerea. Al-Fadhli era legato ai gruppi di al-Zarqawi in Iraq ai quali forniva supporto''.

Sempre come finanziatore, il terrorista kuwaitiano ha raccolto i fondi per l'attacco dell'ottobre 2002 contro una nave francese al largo delle coste yemenite costato la vita a un membro dell'equipaggio e spargendo in mare 50mila barili di greggio. Dopo essere stato in carcere in Kuwait per finanziamento di attività terroristiche, al-Fadhli è giunto in Iran dove si ritiene abbia guidato una cellula di al-Qaeda locale. Da qui ''ha facilitato viaggi di estremisti in Afghanistan o in Iraq via Iran'' e ha ''raccolto fondi per le attività di al-Qaeda in Afghanistan e in Pakistan'' oltre a ''inviare soldi e combattenti agli elementi legati ad al-Qaeda in Siria via Turchia''. Ora, il suo obiettivo è il percorso inverso: portare jihadisti occidentali fuori dalla Siria per colpire l'Occidente.

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